Città della Pieve

▌ Alla scoperta di Città della Pieve

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Città della Pieve e il territorio del suo location sono situati nell’area meridionale del Lago Trasimeno, a pochi chilometri dal confine con la Toscana. Fa parte della comunità montana dei Monti del Trasimeno e sorge infatti a 508 metri di altitudine, in cima ad un colle da cui si domina il paesaggio circostante sulla Val di Chiana e sul lago.

Dalla città si gode di uno dei più estesi panorami dell’Italia centrale: il Monte Cimino, il Peglia ed i Monti Sibillini a sud, la Valle del fiume Nestore e il Subasio a est, i colli del Trasimeno la Val di Chiana a nord, l’Amiata e il Cetona a ovest.

Città della Pieve, le origini

Città della Pieve affonda le sue radici in epoche lontanissime, sebbene le sue origini siano ancora sconosciute. Si pensa che Etruschi e Romani avessero stabilito i propri insediamenti lì dove oggi sorge la città, poiché sono stati rinvenute varie testimonianze in questo senso: urne sepolcrali, vasi cinerari e lapidi etrusche; monete, utensili e ruderi di acquedotti i quali mostrano che il paese fosse in passato un municipio romano.

La città fu poi coinvolta nelle tante vicissitudini della storia medievale e vide alternarsi numerosi signori. E’ comunque in questo periodo che il borgo assume la propria conformazione urbanistica, giunta pressoché intatta ai nostri giorni, modellandosi nell’uso dei materiali e nella struttura urbana su Siena, grande potenza dell’epoca. Progressivamente, vengono aggiunti alla struttura medievale elementi e decori di epoche successive, con interventi ad esempio di carattere rinascimentale, barocco, neoclassico.

Città della Pieve diede i natali a Pietro Cristoforo Vannucci, noto come il Perugino, attivissimo tra Firenze e Perugia tra XV e XVI secolo, tra i più noti ed influenti pittori italiani della sua epoca e maestro di Raffaello.

Cosa vedere a Città della Pieve

Città della Pieve è cinta ancora oggi per buona parte dalle mura medievali trecentesche, all’interno delle quali si snodano numerose stradine e viuzze, tra cui Via Baciadonne, quella che viene ritenuta una delle vie più strette d’Italia.

Oltre alla bella torre del Pubblico, alta 38 metri e costruita a partire dal mille e alle chiese di Santa Maria della Mercede e di Sant’Agostino, che conservano rispettivamente un affresco del Perugino e una tavola di Pomarancio, non possiamo dimenticare di visitare la Rocca e la chiesa di S. Francesco, oggi santuario della Madonna di Fatima. La prima è una solida struttura difensiva con torri e maschio, la seconda, del XIII secolo, ospita opere di scuola locale e una “Pentecoste” del solito Pomarancio. Per concludere altre opere del più famoso pittore cittadino, Pietro Vannucci sono conservate nelle chiese di S.Maria dei Servi e in quella di S.Antonio Abate.

Percorri i vicoli che si intersecano nel centro storico ed immergiti nell’atmosfera medievale del luogo. Goditi la passeggiata indietro nel tempo e i suggestivi scorci del borgo, oltre allo splendido panorama che potrai ammirare sul paesaggio circostante.

Durante la visita a Città della Pieve sono tanti i punti di interesse da non perdere, noi te ne indichiamo 3 molto particolari e diversi tra loro.

  • CATTEDRALE DEI SS GERVASIO E PROTASIO

Al centro dell’abitato si trova la Cattedrale dei SS Gervasio e Protasio, lì dove sorgeva l’antica Pieve. La chiesa, risalente al VIII secolo, ha subito continue trasformazioni e vari interventi soprattutto tra il XVI e il XVII secolo, che ne hanno modificato le forme più remote. In vari particolari decorativi affiora ancora oggi la costruzione più antica: nella parte inferiore della facciata, nell’abside e nel campanile romanico gotico. Sotto l’abside della cattedrale, in particolare, è possibile ammirare i resti di un’antica costruzione di colonne e pilastri, edificata forse sulle rovine del tempio pagano esistente in epoca etrusco-romana.

All’interno, la cattedrale presenta un’unica navata con cappelle laterali, dipinta in finto marmo con visione illusionistica tipica del Barocco, e importanti opere pittoriche: “Il Battesimo di Cristo”, “Madonna in trono tra i Santi Protettori Gervasio e Protasio con lo stendardo della città e i Santi Pietro e Paolo” del Perugino, “Lo Sposalizio della Vergine” del Pomarancio e altre.

  • PALAZZO DELLA CORGNA E MUSEO DI STORIA NATURALE E DEL TERRITORIO

Il Palazzo della Corgna, situato di fronte alla cattedrale, è una tra le più importanti dimore signorili di Città della Pieve. Fu edificata per volontà di Ascanio della Corgna in corrispondenza dell’incrocio tra le strade direttive della città, su progetto dell’architetto perugino Galeazzo Alessi a metà del XVI secolo.

Le stanze interne al palazzo presentano decorazioni ad affreschi e grandi riquadri di carattere mitologico e sacro, tra cui la Sala del Governatore al piano terra in cui il pittore Pomarancio raffigurò la famiglia della Corgna-Del Monte nell’opera “Concerto”. Nella Sala Grande sono presenti le opere “Il Convito degli Dei” e gli “Amori degli Dei”, quest’ultimi ispirati alle Metamorfosi di Ovidio.

Al primo piano del Palazzo della Corgna è inoltre ospitato il Museo di Storia Naturale e del Territorio, inaugurato nel 2009. Il Museo presenta due collezioni private e una piccola raccolta di strumenti scientifici provenienti dal Gabinetto di Fisica delle Scuole Tecniche Pareggiate, utilizzati a scopo didattico tra fine ‘800 e inizi del ‘900. Un piccolo spazio del museo è dedicato alla donazione privata di Antonio Verri, cittadino pievese che si dedicò con passione alle scienze naturali e al quale il museo stesso è intitolato. Il Museo di Storia Naturale è aperto il sabato e la domenica ad ingresso gratuito, ed organizza laboratori didattici per studenti e visite guidate.

  • ARTE CONTEMPORANEA A CITTA’ DELLA PIEVE

Il Giardino dei Lauri è uno spazio espositivo fondato dai collezionisti Massimo e Angela Lauro, espressamente dedicato all’arte contemporanea. La collezione è nata nel 1990 per poi arricchirsi man mano con opere Neo-Geo, Post Human, grandi autori della fotografia americana, protagonisti della scena artistica contemporanea nazionale e internazionale, nuovi talenti delle nuove generazioni provenienti da Europa e Stati Uniti. Le opere del Giardino dei Lauri sono esposte in un affascinante edificio industriale, immerso nel verde delle campagne, aperto ad ingresso libero il venerdì ed il sabato, oppure su appuntamento.

Lo Spazio Kossuth è un altro importante spazio dedicato all’arte contemporanea di Città della Pieve, localizzato nelle rimesse del Palazzo Vescovile in Via Vannucci 12. Nelle sue 5 sale si ripercorre e omaggia la personalità di Wolfgang Alexander Kossuth, attraverso 40 opere tra quadri e sculture incentrate sull’essenza della figura umana, vera e propria fonte ispiratrice dell’artista.

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