Orienteering in Umbria

Orienteering: che cos’è

Il termine “Orienteering”, che significa “l’orientamento” (deriva dal verbo inglese “orientare”) indica una disciplina sportiva di origine scandinava nata all’inizio del XX secolo. Questo sport consiste nel compiere un percorso predefinito in boschi o ambienti naturali, anche se tendenze più recenti includono anche l’orienteering urbano da svolgere nei centri storici delle grandi città.

Le regole sono semplici: armati di cartina topografica, bussola e scarpe da trekking, l’obiettivo è quello di raggiungere il punto prefissato scegliendo il percorso più adatto (che non sempre è il più breve) per arrivare a destinazione prima degli altri concorrenti. Generalmente, vengono utilizzate delle apposite carte topografiche per l’orienteering, realizzate con segni e indicazioni convenzionali.

In Italia, questo sport è arrivato con un certo ritardo rispetto ad altri paesi, esiste comunque dal 1982 una Federazione Italiana Sport Orientamento F.I.S.O. che si occupa di organizzare gare sul territorio nazionale.

Orienteering: sport & hobby
Per praticare l’orienteering a livello agonistico, vengono organizzate le cosiddette “Corse Orientamento” (CO); i concorrenti devono essere veloci negli spostamenti ed avere doti atletiche di tenuta, oltre che l’abilità di orientarsi in zone spesso di non facile lettura. E’ possibile gareggiare individualmente oppure in squadra, transitando nei diversi punti di controllo (“lanterne”) posti sul territorio. Raggiunto ogni punto di controllo, è necessario registrare il passaggio sul proprio testimone di gara.

Come detto, la vittoria è di chi impiega il tempo minore a terminare il percorso; è importante sottolineare che in questo sport non vince sempre il piú veloce, ma chi è in grado di orientarsi piú rapidamente e di fare le scelte di percorso migliori.

Per lo stimolo alla comprensione degli ambienti nei quali il partecipante viene immerso, questo sport è considerato molto educativo e può essere praticato come hobby da chiunque. L’orienteering è infatti l’ideale per divertirsi e trascorrere una giornata piacevole all’aria aperta, anche per famiglie e bambini.


Orienteering in Umbria

Per uno sport in cui è così importante l’ambiente circostante, poiché si svolge appunto a contatto con la natura ed immersi nel paesaggio, l’Umbria è una regione particolarmente indicata.

Il suo territorio ricco di boschi e di spazi verdi si presta perfettamente all’organizzazione dei percorsi. L’orienteering viene praticato infatti in molte zone dell’Umbria, sia in specifiche zone attrezzate sia semplicemente in aree verdi.

Nel Parco dei Monti Sibillini, ad esempio, vengono organizzate giornate o mezze giornate di orienteering: dopo una breve introduzione iniziale, in cui vengono insegnate alcune tecniche base di orientamento e delle esercitazioni, si possono affrontare i percorsi specialmente creati per questo sport nei suggestivi paesaggi del Parco. Lo stesso nell’area di Orvieto e di Terni, dove è possibile praticare orienteering negli splendidi sentieri della Cascata delle Marmore e in Valnerina.

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