A San Gemini, all’interno dell’ex chiesa della Misericordia, sorge il GeoLab.

Nato da un ‘idea di Piero Angela, il Geolab è il primo esempio in Italia di museo interattivo dedicato alle scienze della Terra.

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Il museo è articolato in cinque sale che illustrano, tramite macchine, pannelli e campioni di rocce e fossili, l’evoluzione della terra dalla Pangea alla divisione in grandi placche, la struttura interna del nostro pianeta e le principali caratteristiche geologiche dell’Umbria.

Durante il percorso il visitatore viene coinvolto all’interno delle tematiche affrontate mediante l’uso di particolari macchine tridimensionali come ad esempio quella che riproduce l’interno la Terra e che rende evidente come è fatto il nostro pianeta fino al nucleo, oltre al meccanismo che mette in moto le varie placche tra di loro.

Più che un museo, è quasi un laboratorio, con una serie di strumenti interattivi che guidano il visitatore all’osservazione e alla sperimentazione.

Non solo. Il Geolab organizza  una serie di incontri ed esperimenti per comprendere i fenomeni fisici che si nascono dietro a tanti nostri gesti quotidiani. Una teiera piena d’acqua bollente? Una passeggiata in bicicletta? Una ballerina che riesce a stare sulle punte? Azioni scontate che, vengono spiegate ai ragazzi in modo scientifico.

Come quello legato alla Paleontologia. Lo scopo del laboratorio è quello di comprendere l’importanza dei reperti fossili per ricostruire la storia della terra.

Si inizia dalla spiegazione di cosa sono i fossili e perché è importante studiarli; attraverso un primo esperimento i ragazzi apprendono le varie fasi della fossilizzazione in ambiente marino (mineralizzazione).

Successivamente i ragazzi hanno la possibilità di osservare direttamente e di “manipolare” una grande varietà di testimonianze fossili con particolare attenzione alle ammoniti, ai pesci e alle piante fossilizzate. Si arriva quindi alla parte pratica del laboratorio attraverso la creazione di un calco in gesso (tecnica impiegata dai paleontologi per riprodurre fedelmente il fossile originale) che i ragazzi possono portare a scuola come ricordo dell’esperienza.

Un’altra fase importante del lavoro del paleontologo è la campagna paleontologica: i ragazzi al geolab possono simulare un vero e proprio scavo. Una volta ritrovati tutti i reperti vengono consegnate loro le schede per il riconoscimento e la classificazione; i fossili vengono poi collocati su una sorta di “tappeto del tempo” diviso con le ere geologiche.

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Orari, prezzi e informazioni:

Il biglietto d’ingresso è di 3,00 €.

Riduzioni per: ragazzi tra i 14 ed i 25 anni (2,50 €), gruppi di 15 persone,  oltre 65 anni, dai 6 ai 14 anni, soci TCI (2,00 €), gruppi famiglia composti da 2 adulti e 3 figli tra 6 e 14 anni (7,00 €), fino ad essere gratuito per bambini tra 0 e 5 anni e per portatori di handicap e loro accompagnatori.

Da ottobre a maggio: sabato, domenica e festivi 10.30 – 13 / 15 – 18
chiuso il 25 dicembre e 1 gennaio
Da giugno a settembre: mercoledì, giovedì e venerdì 16 – 19; sabato e domenica 10.30 – 13 / 16 – 19