Descrizione
La chiesa di San Damiano non riveste ovviamente una grande importanza dal punto di vista artistico, specie se la si mette a confronto con alcune delle basiliche di Assisi, tuttavia è un luogo a cui indissolubilmente sono legate le vicende terrene sia di San Francesco che di Santa Chiara.
In questo oratorio campestre, appena fuori le mura del paese, nell'estate del 1205 d.C. San Francesco sentì il Crocifisso, che oggi viene custodito nellomonima cappella della chiesa di Santa Chiara, esortarlo a restaurare la Chiesa; nella grotta sotto l'edificio, il Santo si nascose dal padre che ne ostacolava la scelta monastica.Qui Santa Chiara trascorse la sua esperienza monastica a partire dal 1212 d.C. e fondò lordine delle Clarisse; nella "capannuccia di stuoie in un angolo della casa" San Francesco scrisse la prima bozza del Cantico delle Creature, e nel dormitorio di San Damiano, Basilica di Santa Chiara spirò l'11 Agosto del 1253 d.C. appena due giorni dopo la visita di Papa Innocenzo IV. Quello che maggiormente colpisce del luogo è il silenzio, ed il senso di distacco che chiunque avverte passando dal paese a questa chiesa; San Damiano dista, dopo tutto, poco più di un chilometro dalla Basilica di San Francesco, ma, forse per i campi di olivi che lo circondano, o forse perché è visitato più dai pellegrini in preghiera che dai semplici turisti, la distanza sembra molto maggiore.
>> Ci sono offerte in scadenza per hotel nella zone di Assisi! Clicca e consultale subito.
La facciata della chiesa è caratterizzata da un portico che permette laccesso sulla destra alla cappella di San Girolamo dove sono ospitati alcuni affreschi di Tiberio di Assisi databili fra il 1517 ed il 1522 d.C. L'interno ad una navata ed abside decorata di affreschi del XIV secolo contiene un coro ligneo dei primi anni del XVI secolo ed una copia delloriginale Crocifisso. All'interno del convento sono presenti una Crocifissione di Pier Antonio Mezzastris del 1482 d.C., nel refettorio alcuni affreschi di Dono Doni e, nel chiostro, le opere di Eusebio da San Giorgio del 1507 d.C. raffiguranti "San Francesco che riceve le stigmate" e "lannunciazione".