ArtesanÃa
L’artigianato in Umbria ha tradizioni antiche che risalgono al Medioevo, già all’epoca la qualità del lavoro delle botteghe era tutelato con rigore dall’istituzione di Arti e Corporazioni  il che indica il valore culturale ed economico assunto dall’artigianato. Tra città e borghi umbri sono sparse botteghe e laboratori, soprattutto vicino alle chiese e ai castelli, alcune delle quali operano ancora.
La fabbricazione di oggetti d’uso quotidiano con ceramiche, ferro battuto e manufatti tessili si è affiancata alla produzione artistica di alto livello dei mestieri artigiani contribuendo ad elevarne il livello estetico.
L’Umbria, terra di artigiani ma anche territorio dalle mille risorse come la pietra rosa, il legno di noce, ciliegia, quecia, olmo e soprattutto ulivo, materiali ideali per la realizzazione di sculture e intagli. Numerose sono i capolavori artistici ancora visibili in molti palazzi e cattedrali umbri, altri sono stati persino esportati all’estero come lo studiolo del Duca nel Palazzo Ducale di Gubbio, oggi al Metropolitan di New York.
Anche la produzione della ceramica e della tessitura viene riproposta oggi con i modelli antichi. Per non perdere il patrimonio artistico che ha valorizzato le terre umbre vengono ancora usati antichissimi telai di legno per la tessitura manuale, rispettando la tradizione nelle tecniche, nel colore e nel disegno.
Molti artigiani che modellano il ferro e il rame si trovano ad Assisi, Perugia, Orvieto, Magione, a Città della Pieve e infine a Gubbio dove si producono armi antiche in ferro battuto.