Il CIAC – Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno nasce da un’esigenza di documentare l’arte contemporanea della cittadina umbra.

L’idea di progettare il museo prende forma alla fine degli anni Novanta, ma è solamente nel Novembre del 2009 che viene inaugurato un vero e proprio Centro di Arte Contemporanea grazie anche al supporto della la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, la quale ritenne di affidare la propria storia ad un’iniziativa che non fosse temporanea, ma che rimanesse nella storia della città e forse anche nella Storia dell’Arte.

Arte Contemporanea: incontri a Foligno

Il complesso architettonico che ospita il centro artistico è molto particolare: costituito da un parallelepipedo rivestito in Corten, è privo di finestre e si sviluppa su tre piani, prendendo luce da un lucernario centrale posto su pilastri che scandiscono la volumetria stessa degli interni.

Una delle idea portanti del museo fa riferimento al fatto di avere uno spazio che ha un rispetto molto stringente per le opere che contiene. Tutte le mostre che si sono susseguite al CIAC hanno presentato caratteristiche di capacità di ambientazione notevoli, senza alcun difetto o riduzione, ma con un’esaltazione formidabile delle opere che vi si sono esposte.

Il museo si inserisce armoniosamente anche nel progetto urbanistico della città di Foligno. Un adattamento rigoroso dal punto di vista logistico perché ci troviamo di fronte ad un museo che si trova in pieno centro storico, a due passi dal corso principale. L’edificio si ambienta molto bene e armonicamente con l’abside della chiesa di San Francesco e con le palazzine Art Deco che si trovano alla sua sinistra, diventando un organismo che non offende il tessuto urbano della zona, anzi lo esalta.

Questo blocco compatto senza finestre, completamente muto ed ermetico, dall’esterno, crea una grande suggestione dando dimostrazione di condivisione.

Durante i primi anni dalla sua nascita diverse sono le mostre che si sono susseguite al CIAC, a partire da quella su Carlo Maria Mariani, che ha esposto opere solamente prodotte a New York negli ultimi dieci anni, quella di Chiara Dynys, di Giuseppe Gallo, di Julian Schnabel e del fotografo statunitense Edward Weston, che hanno avuto un grandissimo successo.

Il progetto culturale che sta dietro al museo è quello di aprirsi ad una dimensione internazionale e di illustrare le grandi situazioni della contemporaneità, cioè i grandi temi contemporanei dall’ambiente, alla politica, dalle banche, all’economia.

Vuoi  visitare il CIAC e scoprire Foligno e i suoi dintorni? Soggiorna in una delle strutture selezionate da Bella Umbria

CIAC: informazioni e orari

Il CIAC è situato in Via del Campanile 13 nel pieno centro storico di Foligno, come abbiamo già visto.

L’edificio si presta a esposizioni temporanee costantemente curate e aggiornate, visitabili nei seguenti orari di apertura:

Orario Estivo
venerdì 16.00 – 19.00 / 21.00 – 23.00
sabato 10.30 – 12.30 / 16.00 – 19.00 / 21.00 – 23.00
domenica 10.30 – 12.30 / 16.00 – 19.00

Si ricorda che il polo museale è aperto solo in occasione delle esposizioni temporanee. Collegato al CIAC ma sempre aperto è il polo dell’ex Chiesa della SS Trinità in Annunziata, dove si trova l’esposizione permanente dell’opera Calamita Cosmica di Gino De Dominicis.

Foligno conserva alcuni dei più importanti Palazzi gentilizi del centro Italia: per prenotare il tuo soggiorno contatta ora le strutture più belle